Dal P.R.G. al D.P.P. -> P.U.G.
Ai sensi dell’art. 11, comma 1) della Legge Regionale n. 20 del 27 luglio 2001, con deliberazione di Giunta Comunale n. 58 del 29 novembre 2009 sono state evidenziate le linee guida riferite al territorio comunale, quali elementi di partenza alla redazione del “Documento Programmatico Preliminare” (D.P.P.) contenente gli obiettivi e i criteri di impostazione del redigendo Piano Urbanistico Generale (P.U.G.).
Per una maggiore efficacia ed effettività, la pianificazione, la programmazione e la gestione urbanistica sono coordinate tra loro ed integrate con l’intera azione dell’Amministrazione Comunale, in particolar modo con la programmazione dello sviluppo dell’economia e del territorio.
L’Amministrazione Comunale ha così dato impulso all’attività di programmazione con l’avvio della formazione del PUG preceduto da uno specifico DPP sia per supplire alle carenze del piano vigente, sia per coniugare la politica dello sviluppo con la pianificazione urbanistica nella logica complessiva del Governo del Territorio; in stretta connesione con il complesso delle attività di programmazione dell’Amministrazione comunale.
Non si tratta, quindi, di un documento che serve solo ad avviare (LN 241/1990 oggi LN 15/2005) il procedimento di formazione del Documento Programmatico Preliminare al costituendo PUG, ma soprattutto a definire “obiettivi e criteri di impostazione” del PUG, ovvero i contenuti, lo “stile” di pianificazione, la “forma” del piano.